Gianluca Moro

Docente di canto presso la Scuola di musica Chiavi d'ascolto.

Ogliastrino di nascita, inizia il suo percorso musicale con la musica leggera e gospel sotto la guida del tenore afroamericano Timothy Martin presso l’università americana a Roma. Successivamente si avvicina al canto lirico e si diploma presso il conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari sotto la guida di Bernadette Manca Di Nissa, e in seguito consegue il diploma accademico di secondo livello in Discipline musicali (canto) presso il conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna, città dove risiede. E’ prossimo al conseguimento di un ulteriore diploma accademico di secondo livello in Musica da camera presso lo stesso conservatorio. Ha studiato con il tenore Fernando Cordeiro Opa e con il mezzosoprano Cristina Melis. Attualmente si perfeziona privatamente con il soprano Cinzia Forte.
Nel 2012 prende parte all’opera ‘Mirra’ con la regia di Denia Mazzola Gavazzeni, nell’Auditorium di Cagliari e a Palazzo Frizzoni a Bergamo. Nel 2015 partecipa all’Opera Bit, alla festa dell’Opera di Brescia per l’Expo di Milano. Nel Novembre 2016 interpreta Edoardo Milfort, ne ‘La cambiale di matrimonio’ di G. Rossini presso il Teatro Comunale di Mirano con la Venice Chamber Orchestra. Nel dicembre dello stesso anno, prende parte all’opera ‘Pagliacci’ di R. Leoncavallo nei ruoli di Peppe/Arlecchino presso il Teatro tenda Croce Coperta di Bologna. Nel maggio dello stesso anno è il protagonista della prima esecuzione del Requiem scritto da Giulio Ruetta, eseguito nella Chiesa San Salvador a Venezia. Sempre nel 2017, precisamente a Luglio è il tenore della ‘Petite Messe Solenelle’ di G.Rossini per ‘Corti, chiese e cortili’, nota rassegna concertistica bolognese. A Settembre, insieme agli Zero Vocal Ensamble, è il tenore di ‘HAYE: Le parole, la notte’, dramma inedito in musica di M. Montalbetti, edizioni RAI COM, presso il Teatro Ariosto di Reggio Emilia. Nell’aprile 2018 debutta il ruolo di Tamino nel ‘Die Zauberflöte’ di W.A. Mozart, presso il Teatro Sociale di Mantova, La Fabbrica di Villadossola e il Teatro Manzoni di Monza con l’orchestra Ildebrando Pizzetti di Varese.

Nel luglio e agosto 2018 debutta il ruolo di Jack Worthing ne ‘L’importanza di essere Franco’, di Mario Castelnuovo-Tedesco, nuovo allestimento in prima nazionale per il Luglio Musicale Trapanese, regia di Scandella direzione di Pierluigi Del Nunzio. Successivamente interpreta i ruoli di Bruschino figlio e il Commissario nella farsa ‘Il signor Bruschino’ di Gioachino Rossini presso il Teatro Scientifico Bibiena di Mantova. Chiude l’anno vestendo i panni de Le Prince Charmant nell’opera da camera ‘Cendrillon’ di Pauline Viardot per il Luglio Musicale Trapanese, con la regia di Renato Bonajuto e la direzione del Maestro Lorenzo Orlandi.

Il 2019 si apre con il debutto nel ruolo di Nemorino in “L’Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti, nuovo allestimento prodotto da As.Li.Co. presso il Teatro Sociale di Como, per il progetto OperaDomani 2019, con la regia di Manuel Renga e a direzione di Azzurra Steri, in tournée in diversi teatri italiani, tra cui il teatro Grande di Brescia, il Regio di Parma, l’Alighieri di Ravenna, l’Arcimboldi di Milano, il Valli di Reggio Emilia e altri ancora. Nel mese di maggio presso la basilica San Vittore esegue la Nelson Messe di Haydn diretta da Enrico Saverio Pagano. Il ritorno presso il Luglio Musicale Trapanese, nell’ultima stagione 2019, lo vede impegnato nella produzione de L’Orphée aux Enfers di Offenbach nel ruolo di John Styx, con la regia di Natale De Carolis e la direzione di Andrea Certa.

Nel mese di settembre debutta nella stagione dell’Ente Concerti Marialisa de Carolis di Sassari ne ‘Il cappello di paglia di Firenze’ di Nino Rota diretto da Federico Santi e con la regia di Lorenzo Maria Mucci.
Il 2019 si conclude con la “Cendrillon‟ di Paoline Viardot, in cui interpreta il ruolo de Le Prince Charmant, riproposta al Luglio Musicale Trapanese lo scorso novembre e il 21 e 22 dicembre presso il Teatro Coccia di Novara. Un’orchestrazione originale e una prima mondiale, con la regia di Teresa Gargano e la direzione di Michelangelo Rossi.
Nel 2020 partecipa alla produzione “Il guardiano e il buffone, ossia Rigoletto”, produzione in diretta streaming per Opera Kids As.Li.Co, nel ruolo del Duca di Mantova, presso il Teatro Sociale di Como, in replica nel maggio e giugno 2021 a Macerata, Parma, Bergamo e a dicembre presso il Teatro Munari di Milano. A seguire il 20 e 21 dicembre 2021 debutterà nell’opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini con il ruolo di Rinuccio, due rappresentazioni che si terranno all’Auditorium Stefanini e al Teatro Mario del Monaco di Treviso per il progetto “Magia dell’Opera” ideato dall’associazione Tito Gobbi in collaborazione con l’Associazione Lirica Trevigiana.
Nel maggio 2022 ha interpretato il ruolo di Yassinne nell’opera Sweet Silence in Cremona per la regia di Cecilia Ligorio, i costumi di Tommaso Lagattolla e la direzione del M° Giuseppe Bruno. Prima esecuzione mondiale presso il Teatro Ponchielli di Cremona in coproduzione con il Center of Contemporary Opera di New York, andata poi in scena in forma di concerto per la stagione estiva di Villa La Pietra a Firenze.
Recentemente ha debuttato al National Opera Festival di Wexford, nel ruolo di Stefano per l’opera La Tempesta di Fromental Halevy, sotto la direzione di Francesco Cilluffo e la regia di Roberto Catalano.
Ha aperto questo nuovo anno con due concerti di Capodanno assieme all’orchestra I Musici di Parma presso il Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme e il Teatro Guglielmi di Massa.
Sempre con l’orchestra de I Musici di Parma e con l’associazione Modena Musica Sacra ha preso parte all’esecuzione, come tenore solista, del Requiem KV626 di Mozart presso la Chiesa del Voto a Modena e la Chiesa San Francesco del Prato a Parma, sotto la direzione del Maestro Daniele Bononcini.
Per l’anteprima della Festa dell’Opera 2023 di Brescia ha eseguito come tenore solista l’aria del Cigno ne I Carmina Burana di Carl Orff assieme al baritono Paolo Ingrasciotta e il soprano Erika Tanaka sotto la direzione del Maestro Patrizia Bernelich. Ultimamene ha debuttato nella composizione inedita La figlia del Leone al Teatro Malibran di Venezia, diretto dal Maestro Pietro Semenzato, per la stagione 2023-24 de La Fenice e al Teatro Verdi di Trieste nell’opera Die Zauberflöte sotto la direzione di Beatrice Venezi e la regia di Ivan Stefanutti.